Se diciamo tartufo qual è la prima cosa che vi viene in mente? Naturalmente, il naso del cane!
Ma vi siete mai chiesti come funziona il naso del vostro amico peloso?
Come si chiama e come funziona il naso del cane?
Il naso del cane, in gergo scientifico, è chiamato tartufo, ovvero l’organo atto a ricevere le informazioni captate dal senso dell’olfatto. I cani possono essere infatti addestrati per individuare sostanze esplosive e sostanze illegali proprio grazie al loro tartufo. L’uomo analizza ciò che lo circonda attraverso il senso della vista, mentre i cani lo fanno col senso dell’olfatto.L’olfatto del cane è 100.000 volte più preciso di quello umano; in base a quanto riferisce il Nist (National Institute of Standars and Technology), un cane può individuare certe sostanze in concentrazione dell’ordine di parti per trilione. Sarebbe un po’ come individuare un quarto cucchiaino di zucchero disciolto nell’acqua contenuta in una piscina olimpionica.

Cosa rende speciale l’olfatto del cane?
L’apparato olfattivo di un cane è composto dal suo naso, ma non solo. Oltre al tartufo, composto da due narici grazie alle quali si inalano aria e odori, in genere abbiamo due aree: una adibita alla respirazione e una adibita a sentire gli odori.
Una volta che l’odore viene a contatto con il naso del cane, questo annusa permettendo così alle molecole che compongono l’odore di entrare a contatto con la mucosa olfattiva.Quando tali molecole vengono assorbite all’interno della narice, penetrano nei nervi e raggiungono il cervello. In questo modo l’informazione olfattiva viene trasmessa ai neuroni e il nostro amico peloso può riconoscere l’odore. Naturalmente, tutto questo meccanismo avviene in pochi secondi.